Corso di Riflessologia Plantare

DATE

7/8 Novembre
19/20 Dicembre
9/10 Gennaio

COSTO

380 € + iva per i tre weekend

SEDE DEL CORSO

Presso Spazio Luce a poggibonsi (Siena)
www.nuovospazioluce.com

CHE COS’E’ LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

La Riflessologia Plantare è un trattamento che si basa sulla stimolazione di punti ben definiti sulla pianta del piede, proiezione degli organi interni, denominati “punti riflessi”. La Riflessologia Plantare si basa sulle corrispondenze  che gli organi hanno sulla superficie del piede. Tali corrispondenze vengono utilizzate per rilevare le alterazioni energetiche e per riportare armonia. “Riflessologia” significa “studio, scienza del riflesso”.
Il piede ha al suo interno la proiezione di tutte le strutture principali del corpo: le dita rappresentano la testa, i metatarsi il torace e le ossa tarsali il bacino ecc. I piedi (microcosmo) sono parte dell’uomo (macrocosmo) e riflettono la persona con tutte le sue caratteristiche: energetiche, fisiologiche, anatomiche, emozionali, mentali, psicologiche e perfino spirituali.
Curando i piedi, di “riflesso” si cura la persona. Tutte le discipline che usano punti di pressione, dall’agopuntura allo shiatsu, dalla digitopressione all’auricoloterapia, partono dal principio che dalle zone o punti di riflesso agli organi ci siano dei percorsi attraverso cui passa l’energia essenziale all’organismo per mantenere equilibrio e vitalità. Oltre a una possibile remissione dei sintomi, i cambiamenti riscontrati con più frequenza riguardano la qualità di vita nella sua globalità, riscontrabili attraverso un ridimensionamento di alcuni sintomi e una miglioramento generale delle funzioni fisiologiche quali: l’appetito, tensioni muscolari, mal di testa, stanchezza, difficoltà digestive, insonnia, ansia, stitichezza, irritabilità. La Riflessologia inoltre ha un effetto molto importante sui sistemi circolatorio e linfatico ed è priva di effetti collaterali indesiderabili; qualsiasi fenomeno possa verificarsi in questo senso dipende da reazioni spontanee e naturali di adeguamento dell’organismo, variabili da persona a persona.

IL RIFLESSOLOGO

La Regione Toscana con la legge quadro (#2 del 3 gennaio 2005), per la prima volta in Italia riconosce il concetto di benessere e l’importanza di promuoverlo e mantenerlo in tutti gli ambiti della nostra società. “L’operatore Riflessologo è colui che in possesso di adeguata formazione, opera per favorire la piena consapevole assunzione di responsabilità di ciascun individuo in relazione al proprio stile di vita e per stimolare le risorse vitali della persona, intesa come entità globale e indivisibile”. Art.1 L. R. 3 2005 n°2 Nel corso di una seduta di Riflessologia Plantare, il ricevente entra in relazione con l’operatore ed acquisisce una maggiore consapevolezza del proprio corpo e di come tutte le sue parti siano collegate, sentendosi “oggetto di cura”, non solo come “malato” ma soprattutto come persona. Inoltre il contatto fa sì che il ricevente oltrepassi la semplice percezione del sintomo e abbia accesso al proprio vissuto emotivo. L’operatore Riflessologo ha il principale compito di riequilibrare l’energia favorendo così il benessere psico-fisico della persona, riattivando le nostre innate e naturali capacità di equilibrio.

CENNI STORICI

La Riflessogia Plantare ha una origine assai remota, pare che le prime testimonianze dell’uso della riflessologia risalgano alla Cina e all’ India di 5000 anni fa. In Egitto poi, sono stati portati alla luce alcuni sarcofagi appartenenti a medici con delle rappresentazioni pittoriche di scene di massaggio al piede.

Questa tecnica si è diffusa anche in occidente nel 1834 grazie a Pehr Henrit Ling, medico svedese, che approfondì questa tecnica, scoprendo la relazione che esiste tra disfunzioni agli organi, dolore e zone riflesse del piede. Negli anni successivi le basi scientifiche della R.P. furono approfondite da un neurologo inglese Sir Henry Head, il quale sperimentò con successo, l’azione anestetizzante di alcune zone riflesse del piede.

All’ inizio del’900 questa pratica fu rivista ed ampliata dallo Statunitense William Fitzgerald, specialista in otorinolaringoiatria. Il Dott. Fitzgerald approfondì la ricerca in questo campo avvalendosi di alcuni collaboratori e realizzò una delle prime mappe delle zone del piede. Nello staff del dottor Fitzgerald lavorava una terapista, Eunice Ingham, che fondò una scuola e successivamente, due sue allieve, Hanne Marquardt e Doreen Bayly, divulgarono la tecnica in Europa.

Docente:

Loredana Cagnetti M.A.R. (Membro dell’Associazione di Riflessologia)
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Info e iscrizioni:

cell. 338 3824280
E-mail: info@holismos.com