Lunedì 8 Dicembre dalle 10,00 alle 13,00
In questa giornata speciale, piena di energia della Grande Madre, vi propongo questo incontro esperienziale dedicato alla comprensione del valore animico e simbolico della Madre. Sperimenteremo cosa succede quando ricontattiamo questo sistema di valori profondi legati alla riconnessione della linea matriarcale. Una mattina per ricevere l’accoglienza e le benedizioni delle nostre antenate.
Ogni partecipante potrà portare delle fotografie delle donne della famiglia, un fiore e una candela che saranno restituite alla fine dell’incontro.
costo: 20 euro più iva
Per info e iscrizioni: info@nuovospazioluce.com Tel 349 5355685
Approfondimenti:
La Madre o l’Energia Femminile a livello Archetipo rappresenta l’espansione dell’Intuizione, dell’amore, l’accoglienza, l’abbondanza, la compassione, la comprensione – Saper accogliere tutto il bene che Madre Natura ci può dare – La figlia più del figlio maschio (che prende dalla Linea Maschile Paterna) prende forza dalla Madre e dal Lignaggio Femminile Materno. Quando questo passaggio energetico naturale tra le donne della famiglia è “interrotto” il bambino-a sente che non ha diritto di prendere dalla Madre e quindi dalla Vita ( essendo in realtà il solito Simbolo Energetico). Per quella che è la mia esperienza come astrologa e costellatrice familiare posso dire che quando il “movimento viene interrotto” c’è sempre una memoria cellulare traumatica nella linea femminile, che fa nascere il senso di colpa, l’inadeguatezza e la difficoltà nel riconoscersi positivamente nei valori femminili della nostra famiglia. Questo spesso non ci permette di vedere il nostro valore e il nostro diritto legittimo a prendere il bene della Vita, il “diritto mancato”crea una sorta di “legge di fedeltà” al destino delle donne della nostra famiglia nel bene e nel male. Fortunatamente essendo adulte oggi ci possiamo liberare attraverso un processo di comprensione di queste dinamiche. Possiamo così migliorare la qualità della nostra vita imparando a lasciar andare la delusione e la rabbia per ciò che non ci è stato dato, imparando a perdonare per prima noi stesse per non essere state delle “figlie perfette”e poi nostra madre per non essere stata una “madre perfetta”. Quando ci mettiamo nella giusta posizione verso nostra Madre e le nostre Antenate si può aprire un nuovo spazio vitale. Sviluppare la gratitudine è il primo passo necessario per accogliere tutto ciò che siamo. Il secondo passo è prenderci la responsabilità della nostra Libertà e del potere che abbiamo nel trasformare la realtà.
A cura di Ilaria Fiorenzani