La Floriterapia è un metodo di riequilibrio energetico che utilizza le pure caratteristiche vibratorie del fiore

Nasce in Occidente in seguito alle ricerche del dott. Edward Bach, che ricava i rimedi da piante spontanee arbusti ed alberi, e si pone come vero e proprio strumento di Via verso la Consapevolezza. Secondo il dott. Bach l’uomo è un tutt’uno di parti fisiche, psichiche e spirituali: l’esperienza fisica, e con essa la malattia, sono puro specchio del disagio interiore. Il Corpo Fisico è al servizio dell’Anima, che risponde al richiamo del Sé Spirituale, il Divino presente in tutto ciò che esiste. In questa visione, la malattia è alleata dell’essere umano, perché lo allerta che si sta allontanando dal suo percorso di Crescita Personale. La Via Floreale apre una porta verso un concetto di Cura più ampio, permette di trascendere i limiti della personalità singola per inserirsi in una dimensione spirituale superiore che invita l’uomo a un grande senso di responsabilità verso sé stesso e le scelte che compie. L’individuo viene accompagnato in un grande Viaggio verso la Libertà, che passa attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria geometria traumatica per poi sperimentare un nuovo punto di vista in relazione ai momenti di vita dolorosi che a volte non comprendiamo. L’assunzione del Fiore svela il significato profondo di emozioni come paura, incertezza, ipersensibilità, solitudine, disperazione, angoscia, smarrimento profondo.
Far emergere la consapevolezza significa diventare protagonisti di un’opera di trasformazione interiore liberatoria e rivoluzionaria, che consente di “diventare il Capitano della propria Nave (E. Bach)”. Risvegliare l’auto-osservazione di sé apre alla percezione di nuove possibilità e alla possibilità di riconfigurare il nostro modo di vivere l’Esperienza.

Le essenze floreali ripristinano gli equilibri compromessi a livello delle strutture energetiche e ridonano grande senso di leggerezza, sollievo, una riscoperta del “fluire nella vita”, ma soprattutto risvegliano la consapevolezza della propria condizione reale. Sono rimedi che agiscono con modalità sottile ed autoregolante, tanto da essere compatibili con tutte le altre forme di terapia e da non produrre effetti collaterali.

In questi ultimi anni il sistema floreale del dott. Bach ha dato impulso allo sviluppo di nuovi paradigmi, come il californiano, l’australiano, l’himalayano, l’alaskano, l’italiano, che ne ampliano l’azione accompagnandosi alle nuove tappe evolutive dell’umanità, al manifestarsi di nuovi stati di Coscienza e delle nuove problematiche connesse